Il cinema incontra Ruviano e non è nemmeno la prima volta. Piccolo ma accogliente borgo dell’Alto Casertano cui si giunge attraversando le amenità delle colline Caiatine percorrendo una strada che, snodandosi in curve e curvoni, taglia declivi ondulati di boschi e campi dalle varie tonalità di verde. Ruviano, dominata da un Castello arroccato su una roccia di tufo nero, da cui emerge la Torre dell’Orologio in tutto il suo splendore recentemente rinnovato, si mostra orgogliosa della sua storia, dalla più antica alla più recente e delle sue tradizioni prevalentemente a carattere rurale. E la storia recente si scrive con la passione di chi se ne prende cura per assicurare la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni e delle risorse. Così, camminando tra le viuzze del borgo si apprezza il rinnovamento urbanistico che la incastona in una cornice che ne esalta la poetica semplicità.
La BOZ – Produzioni Artistiche APS, con in tasca l’idea di organizzare un Festival Internazionale di Cinema, arriva a Ruviano quasi per caso ma scopre che il territorio non è nuovo all’esperienza cinematografica.
Fotogrammi della bellezza del suo paesaggio e dei suoi casolari compaiono nel film “La Bella Mugnaia” del 1955, presentato dalla Titanus, regia di Mario Camerini, con Sophia Loren, Marcello Mastroianni e Vittorio De Sica, prodotto da Dino De Laurentis e Carlo Ponti.