Classe 1980, ho scoperto presto che il mio cuore batteva per il cinema. Tutto è iniziato quando, a dieci anni, ho visto per la prima volta il volto caricaturale della luna in Viaggio sulla luna di Georges Méliès: un’immagine che ha impresso la sua magia nel mio immaginario per sempre. In pochi anni, ero già un piccolo esploratore tra scaffali di biblioteche e librerie, in cerca di qualsiasi cosa parlasse di pellicole e cineasti.
Oggi, quella passione da bambino è diventata una biblioteca personale che sfiora i 13 mila volumi e riviste da tutto il mondo, con un focus speciale sul cinema muto e la fantascienza, due amori che non mi hanno mai abbandonato. Dal 2002, la mia seconda casa è una libreria indipendente dove lavoro, condividendo il piacere della lettura e del cinema con chiunque varchi la soglia. Ma la mia storia non finisce qui. Come “Il libraio impertinente”, porto la cultura sui social, raccontando storie e recensendo per vari periodici. Sono orgoglioso di essere citato nei ringraziamenti di oltre quindici libri, un momento che mi riporta a casa da mia madre con lo stesso sorriso di quando portavo un compito in classe ben riuscito. Con me, il cinema non è mai solo un film, ma un’avventura che si intreccia con la vita.